Merelli, F., Bellintani, 1986

Fedele Merelli, Carteggio di Mattia e Giovanni Bellintani da Salò con il cardinale Federigo Borromeo, «Collectanea Franciscana», 1 (1986), pagine 57-108, «L’Italia francescana», 5 (1986) pagina 559.

Copertina, Merelli, Bellintani, 1986

 

Testo della recensione

I fratelli Bellintani svolsero un ruolo incisivo al tempo del cardinale Federico, con il quale inoltre furono legati da cordiali vincoli di stima. L’opera dei Bellintani fu ritenuta estremamente preziosa dall’arcivescovo, soprattutto nell’ambito della predicazione, dal padre Mattia compiuta anche in Duomo alla presenza dello stesso prelato. La nutrita corrispondenza, soprattutto da pare di Mattia da Salò, dimostra la confidenza tra il presule e il cappuccino, ed inoltre ci permette di conoscere tanti episodi e circostanze sia sulla loro vita, sia sulla storia dell’epoca. Infatti, Mattia da Salò scrisse anche da Praga, dove aveva ricevuto un incarico da parte dell’Ordine, e dalla repubblica veneta, nel periodo del conflitto tra la Santa Sede e il Senato Veneto.

Opportunamente, il Merelli premette ad ogni testo epistolare una breve sintesi contenutistica, arricchita da eventuali notizie storiche, avvertendo anche dei vuoti documentali che, al momento, la ricerca di archivio non può colmare. [Francesco Di Ciaccia]

 

 

 

 

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